Marset, intervista a Joan Gaspar
25/07/2024Il designer di Fris, Joan Gaspar, ha condiviso con Marset la sua visione di Fris, incentrata su semplicità, versatilità e qualità superiore. Joan approfondisce l'ispirazione alla base di Fris e l'intricato processo di realizzazione della sua versatile funzionalità. La capacità della lampada di adattarsi a diversi ambienti e applicazioni riflette la ricerca di Joan della semplicità e della massima qualità nella percezione della luce.
Joan, come creativo e designer, qual è la sua filosofia di design?
Mi impegno costantemente per la massima semplicità, con l'obiettivo di ottenere una percezione ottimale. Nutro un profondo fascino per gli aspetti ingegnosi di un progetto, apprezzando questa qualità sia nei miei progetti che in quelli creati da altri.
Joan, può parlarci dell'ispirazione alla base del suo ultimo progetto di lampada, Fris?
Fris è una linea di lampade unica nel suo genere, un sistema di illuminazione con una caratteristica di luce regolabile che lo distingue da altri design. La sua luce è regolabile - un aspetto che consente una moltitudine di applicazioni - e indiretta, quindi Fris fornisce un'illuminazione di qualità, molto piacevole e non aggressiva. Fris è coperto da un tubo di vetro trasparente che non solo aggiunge lucentezza ed è decorativo, ma fa anche parte del sistema di direzionamento della luce, è un elemento indispensabile perché tutto funzioni meccanicamente.
Com'è stato il viaggio e il processo personale dietro la creazione di Fris?
L'idea iniziale era sempre chiara, e sempre la stessa, ma certamente c'è stato un lungo lavoro di semplificazione e di cura della luce. Abbiamo lavorato molto anche per renderlo un sistema di illuminazione con cui si possa comporre e costruire con la luce, come se fosse un altro elemento architettonico.
Può illustrarci la versatilità di Fris come sistema di illuminazione?
Funziona come luce a sospensione, applicata alle pareti sia in verticale che in orizzontale, può essere posizionata in continuità e realizzare angoli e linee rette senza limiti, e ha anche una versione con una luce più tecnica composta da celle che evitano l'abbagliamento, un aspetto indispensabile per l'uso negli uffici, ad esempio.
Quale messaggio o emozione vorrebbe che il pubblico provasse guardando la linea Fris?
Semplicità, versatilità, bellezza e ottima percezione del valore.
Che cosa apporta Fris al mondo del design che lo distingue da altre soluzioni di illuminazione?
Penso al materiale e al modo in cui è possibile non solo dirigere la luce, ma anche al suo sistema compositivo e al modo in cui può essere applicato.
Joan, quando ha progettato Fris, per quali spazi lo ha pensato?
Fris è pensato per essere utilizzato da spazi interni, sia uffici che negozi, come spazi residenziali, può essere posizionato dallo specchio di un bagno, in verticale o in orizzontale, illuminando librerie, o scaffali di negozi, bagnando una parete o un soffitto... nel complesso, per riempire spazi architettonici creando forme geometriche adatte allo spazio.