Vibia, Aspettando PlusMinus di Stefan Diez
Nata dal genio del designer tedesco Stefan Diez la lampada PlusMinus per Vibia, è stata presentata come prototipo a Euroluce 2019, concepita e ingegnerizzata dal designer a stretto contatto con Vibia.
Qual è l’idea che rende PlusMinus così innovativa tanto da richiedere un brevetto?Prima di tutto la conduzione dell’elettricità attraverso una cinghia in tessuto, poi la possibilità di agganciare alla cinghia un grande numero di lampade e infine la flessibilità del sistema con un un approccio Plug & Play.
Il nome PlusMinus è stato concepito Pere Llonch - CEO di Vibia – ed è un un riferimento all’elettricità, in particolare ai due poli positivo e negativo. Il nome è inoltre un riferimento alla possibilità di aggiungere valore attraverso una riduzione di materiali e parti costruttive. In PlusMinus il cavo è parte integrante della lampada, decorativo o anche strutturale.
«Volevamo dare un’impressione di morbidezza e di flessibilità all’elemento che conduce elettricità e anche al posizionamento delle fonti luminose - racconta Stefan Diez – così abbiamo iniziato a lavorare sui materiali in grado di condurre elettricità e a pensarli in accoppiata con dei tessuti. In particolare alle cinghie».
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