Joanna Laajisto, Ihana e l'estetica della sostenibilità
Spesso un design nasce dalla necessità. Ihana, che significa "squisito" in finlandese, è uno di questi. La sua creatrice, l'architetto Joanna Laajisto, ha trasferito il suo studio in un edificio del XIX secolo a Helsinki e non è riuscita a trovare alcuna lampada che si adattasse al suo nuovo ufficio.
Alla ricerca della bellezza della luce e guidata dai valori del patrimonio scandinavo – funzionalità, qualità, estetica, artigianato locale, materiali naturali ed ecologia - Joanna Laajistoha ha creato una lampada scultorea definita dalle sue forme pure, quasi grafiche, e dall'equilibrio tra rigidità e fragilità.
Ihana è una sintesi di contrasti che unisce colori contrastanti, struttura metallica nera e diffusori bianchi, e sfumature di vecchio e nuovo. Un design contemporaneo e senza tempo fatto dal suo creatore per durare nel tempo ed entrare a far parte di quelle storie in cui nessuno ricorda in che anno è stato progettato.
Marset trasmette questi valori attraverso l'edizione di Ihana, un sistema di illuminazione modulare che permette di aggiungere fino a 14 schermi, e la cui temperatura di colore può cambiare da un bianco caldo a un bianco ultra caldo, grazie al dim per riscaldare la tecnologia.
Le forme serene dell'Ihana disegnano una silhouette di luce. Questo sistema di illuminazione è costituito da più diffusori in vetro soffiato opalino che risultano piacevoli alla vista, appaiono duttili e contrastano con la fermezza della struttura metallica che ne determina la forma e la fissa al soffitto.
Nel tentativo di offrire luce ambientale per qualsiasi progetto di interior design classico o contemporaneo, questa collezione può essere utilizzata per creare composizioni luminose. Ciò è reso possibile dalla sua struttura, estendibile fino a comprendere 14 diffusori, collegati ad un unico punto luce. È disponibile in diverse dimensioni per illuminare anche spazi con soffitti alti.
Inoltre, l'Ihana è dotato della tecnologia da dim a caldo, che consente non solo di regolare l'intensità della luce, ma anche la sua temperatura di colore, che può variare da un bianco caldo (3000K) a un bianco ultra caldo, simulando la luce di una candela (1800K) .
